Per donne che sono o sono state coinvolte in relazioni violente
Prima accoglienza attraverso l’ascolto dell’esperienza traumatica e successivo orientamento verso un progetto di cura condiviso.
La donna che vive una situazione di violenza sperimenta paura, vergogna, solitudine e impotenza, che la rendono talmente vulnerabile da imprigionarla in una situazione dalla quale è molto difficile uscire.
Nell’abuso intrafamiliare, in particolare, che è anche il più diffuso, i sentimenti della vittima sono ambivalenti, in quanto esiste una relazione affettiva con l’abusante, che rende molto più faticosa la possibilità di chiedere aiuto, immaginandosi fuori da quel contesto.